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Il Presidente di AIIP Zorzoni al convegno di Roma sul futuro della banda a 6 GHz: «Nulla contro il 5G ma c’è un esercito di Pmi e aziende Tlc che vive di WiFi»

Milano, 20 gennaio 2023 – Ieri a Roma si è svolto l’atteso convegno di AIIP – Associazione Italiana Internet Provider dal titolo “𝗟’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗪𝗶𝗙𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲”, una riflessione a 360 gradi sul futuro dell’intera banda 6 GHz in vista della Conferenza Internazionale sullo spettro Radio dell’Itu che si terrà a Dubai a novembre. Notevoli e di ampio respiro i contributi giunti dal mondo della politica, delle istituzioni e delle imprese.

«Oggi si punta sempre di più sulla velocità e sulle performance delle reti pubbliche di telecomunicazione, senza tuttavia considerare che non si è mai davvero investito sul loro potenziamento tecnologico – ha spiegato il Presidente Giovanni Zorzoni. – Basti pensare che il WiFi “di vecchia generazione” che noi tutti conosciamo raggiunge al massimo i 700-800 Mbps di velocità, spesso compromessi da distanze, ostacoli fisici e sovrapposizioni di altre reti. Prediligere il WiFi Next gen 6E, già oggi disponibile, e il 7, che lo diventerà entro i prossimi due anni, significa non solo risolvere alla radice questo tipo di problematiche, ma anche aprire a sviluppi fino ad ora impensabili le reti private per l’industria 4.0 e l’agricoltura di precisione. E tutto questo a prezzi abbordabili e con dispositivi disponibili sul mercato, direttamente accessibili da consumatori e PMI.

Non abbiamo nulla contro il 5G e gli operatori di telecomunicazioni – ha aggiunto Zorzoni, – ma c’è tutto un esercito di Pmi e di aziende di Tlc che vive di WiFi. Tempestivi interventi dello Stato e dell’Unione Europea in questa direzione metterebbero l’Italia e la sua industria tra i Paesi all’avanguardia nell’implementazione del WiFi 6 E e 7, fra i quali già figurano Canada e Stati Uniti. AIIP auspica quindi che il Governo italiano, in occasione della prossima WRC-23, si schieri a favore dello spettro alto della banda a 6 GHz per il WiFi, mettendosi in questo modo al servizio delle PMI e del tessuto imprenditoriale italiano».

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