Gli Internet Service Provider sono soggetti neutrali

La semplice messa a disposizione di funzionalità tecnologiche non può implicare le medesime responsabilità dei soggetti che gestiscono attivamente i contenuti.

Roma, 25 agosto 2020 – Essere parte attiva di una catena di vendita digitale, anziché limitarsi ad una semplice messa a disposizione di funzionalità tecniche, configura piena responsabilità. Questa la sintesi della sentenza Bolger, emanata dalla Corte d’appello della California lo scorso 13 agosto (https://www.courts.ca.gov/opinions/documents/D075738.PDF) che ha stabilito la responsabilità delle piattaforme di e-commerce che diventano parte attiva della catena di vendita, invece di limitarsi a una semplice messa a disposizione di funzionalità tecniche.

AIIP saluta con favore questa sentenza che ribadisce la neutralità dell’Internet Provider e pone le basi, finalmente, per una regolamentazione separata e specifica per le cosiddette “piattaforme” che, a differenza degli ISP, molto spesso non sono neutre, effettuando attività diverse dal semplice trasporto e memorizzazione dei dati.

Prendere parte attiva in una transazione o in un processo digitale è un’attività differente dalla fornitura delle infrastrutture di telecomunicazioni che permettono tale transazione o processo e, pertanto, configura responsabilità profondamente differenti, ed è bene che ne sia tenuto conto.

AIIP è disponibile, grazie al suo patrimonio di esperienza e conoscenza, ad approfondire il tema con i soggetti interessati.