TLC: AIIP, DA UE REGOLE CHIARE E SEPARAZIONE STRUTTURALE
TLC: AIIP, BENE PROPOSTE REDING MA IN ITALIA SCARSA CONCORRENZA SU FISSO =
Roma, 30 giu. (Adnkronos) – "Il percorso di ‘deregulation’
proposto dal Commissario Ue per i Media, Viviane Reding, porta alla
ribalta luci ed ombre della legislazione italiana sulle Tlc che noi,
come Associazione Italiana Internet Provider, abbiamo da anni
criticato in relazione alle molte manchevolezze della situazione
italiana". Lo¡ ha dichiarato Stefano Quintarelli presidente di Aiip,
l’Associazone italiana internet provider.
"In particolare, la separazione strutturale tra rete e servizi
ci appare un percorso obbligatorio su cui portare il neo monopolista,
per poter dare, finalmente anche in Italia, una risposta adeguata ai
problemiá legati alla concorrenza nel mercato delle telecomunicazioni.
Allentare i nodi della regolamentazione, infatti, e’ una proposta che
puo’ trovare terreno fertile solo in quei paesi dove si e’ gia’ creata
una effettiva concorrenza tra gli operatori, come ricorda il
Commissario Reding. E non e’ questo il caso dell’Italia perche’
-afferma Quintarelli- siamo tristemente noti per essere agli ultimi
posti per concorrenza su rete fissa”.
L’applicazione di tutte le Direttive europee non puo’ essere
facoltativa e laddove si verifichi una mancata applicazione delle
norme ci aspettiamo che seguano adeguate procedure di infrazione per
il trasgressore. E’ questo cio’ che auspichiamo, sanzione per
sanzione”, ha concluso Stafano Quintarelli.