Sabam Vs. Netlog – Corte di Giustizia UE contro il filtraggio su Internet
COMUNICATO STAMPA
Sabam Vs. Netlog – Corte di Giustizia UE contro il filtraggio su Internet
AIIP: LA CORTE CI DA’ RAGIONE PER LA SECONDA VOLTA
ROMA 16 Febbraio 2012- L’Associazione Italiana Internet Provider accoglie con grande soddisfazione la decisione odierna della Corte Europea di Giustizia nel caso Sabam-Netlog che conferma, a meno di 3 mesi dall’analogo caso Sabam/Scarlet, che gli ISP non possono essere obbligati a filtrare preventivamente il traffico Internet al fine di individuare contenuti potenzialmente lesivi del copyright. La Corte ha così chiarito, contrariamente a ciò che chiedevano le lobby dei titolari dei diritti d’autore, che tale divieto vale sia per i gestori di piattaforme (social networks etc) che per i fornitori di accesso Internet.
Il Presidente Paolo Nuti ha dichiarato: “Il caso è chiuso ed è andata molto male a chi voleva imporci di violare le comunicazioni dei nostri clienti, mettendoci impropriamente in testa un berretto da poliziotto se non da magistrato e chiedendoci così di calpestare le libertà fondamentali dei cittadini. Noi siamo operatori di telecomunicazioni, siamo Internet Provider e non vogliamo e non possiamo adempiere a nessun obbligo di sorveglianza sulle attività dei nostri clienti on line. Ciò che afferma AIIP è ora chiaramente ribadito da una sentenza della Corte Europea di Giustizia che ancora una volta, pur riconoscendo il valore economico e sociale del copyright, identifica i limiti entro i quali tale diritto va tutelato nell’ambiente digitale.
Per quanto riguarda gli Internet providers, questa tutela non può spingersi fino ad imporre agli ISP la predisposizione di sistemi di filtraggio intrusivi, costosi ed a spese degli stessi providers, perché tale imposizione lederebbe la libertà d’impresa tutelata dalla Costituzione. Tale misura violerebbe inoltre i diritti fondamentali degli utenti, le cui comunicazioni ed attività su piattaforme digitali, anche se potenzialmente lesive di diritti altrui, non possono essere preventivamente monitorate e censurate. AIIP si augura che la sentenza della Corte europea sia tenuta nella dovuta considerazione anche in Italia, dove assistiamo a pericolose derive censorie portate avanti con discutibili disegni di legge che appaiono come funghi nelle agende parlamentari e nelle azioni lobbistiche dei titolari dei diritti d’autore e proprietà intellettuale”.
Informazioni su AIIP: AIIP – Associazione Italiana Internet Provider – è l’associazione di categoria di area Confindustria che rappresenta le aziende italiane eroganti servizi basati anche parzialmente su protocollo IP. L’associazione raccoglie oltre 50 aziende fornitrici di connettività internet fissa e wireless, servizi di voip, vas e servizi su telefonia mobile, servizi di hosting ed IP Television. L’associazione svolge le proprie attività presidiando ogni sede regolamentare con azioni ed interventi atti a garantire la piena concorrenza sul mercato, a tutela di quelle aziende italiane che hanno sempre guidato l’innovazione nel settore delle TLC, e per promuovere lo sviluppo di infrastrutture e servizi che favoriscano lo sviluppo economico del paese. AIIP è interlocutore riconosciuto ed accreditato presso le associazioni di consumatori, Ministero delle Comunicazioni, AGCom e – attraverso ECTA (European Competitive Telecommunications Association) – presso la Commissione UE. L’Associazione, il cui Presidente in carica è Paolo Nuti, è stata fondata nel 1995.
INFO – Dario Denni Segretario Generale AIIP cell. 329-3172755